In primo piano

Lettera gialla n. 14/2019 - REAGIRE CONTRO LE INGIUSTIZIE: DOVERE CIVICO E PROFESSIONALE

11 Novembre 2019

La reazione civile e legale contro le ingiustizie alla lunga paga. Desideriamo comunicare al lettore che senza spirito velleitario, ma con equilibrio, non ci tiriamo indietro consapevoli dei doveri di una professione come la nostra che tutela e difende interessi diffusi. 

Lettera gialla n. 13/2019 - IL NUOVO PROCESSO TRIBUTARIO TELEMATICO

11 Giugno 2019

Quando non trova un accordo col fisco il privato cittadino come l’imprenditore deve poter contare su un giudice terzo ed imparziale che risolva la controversia al termine di un equo contraddittorio. Il 1° luglio prossimo entrerà in vigore il processo tributario telematico: sarà migliore o almeno più spedito?

intervista al dott. stefano verna: la storia dello studio verna società professionale

intervista al dott. stefano verna: la storia dello studio verna società professionale

24 Maggio 2019

Sul video magazine LawTalks.it è stata pubblicata la seconda video intervista realizzata al Dott. Stefano Verna che racconta della nascita e della crescita dello studio verna società professionale.

Qui il link alla video intervista di LawTalks 

intervista al dott. marco rubino: il nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza

intervista al dott. marco rubino: il nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza

16 Maggio 2019

Sul video magazine LawTalks.it è stata pubblicata la video intervista realizzata al Dott. Marco Rubino che tratta "il nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza".

Qui il link alla video intervista di LawTalks

intervista al dott. stefano verna: il codice della crisi d'impresa, le novità negli assetti organizzativi

intervista al dott. stefano verna: il codice della crisi d'impresa, le novità negli assetti organizzativi

16 Maggio 2019

Sul video magazine LawTalks.it è stata pubblicata la video intervista realizzata al Dott. Stefano Verna che tratta "il codice della crisi d'impresa, le novità negli assetti organizzativi".

Qui il link alla video intervista di LawTalks 

convegno 8 maggio 2019

convegno 8 maggio 2019

13 Maggio 2019

Mercoledì scorso si è tenuto il convegno NUOVE NORME SULL’ASSETTO ORGANIZZATIVO DELL’IMPRESA E SULLA PREVENZIONE DELLA CRISI (D. LGS N. 14/2019): un interessante momento di incontro tra magistrati e professionisti per discutere sull’impatto per le imprese delle novità già in vigore e su quelle in arrivo previste dal nuovo Codice della crisi d’impresa.

Ringraziamo tutti coloro che hanno consentito di organizzare e realizzare il convegno.

Un grazie particolare ai magistrati, dott. Roberto Fontana e dott. Marco Lualdi, per i loro interventi che hanno saputo mettere a fuoco in maniera davvero efficace due dei più rilevanti punti della riforma: le misure di allerta e la responsabilità degli organi sociali.

Un grazie anche a Commercialista Telematico, organizzatore dell’incontro, all’Editore Maggioli e a Fondazione Mediolanum che ci ha ospitato nella sua prestigiosa sede di Palazzo Biandrà a Milano ed infine a tutti i partecipanti che, nonostante la pioggia, non hanno voluto mancare all’evento.

Arrivederci a tutti ad un prossimo convegno!

Convegno 8 maggio 2019

23 Aprile 2019

Con piacere vi segnaliamo il Convegno: LE NUOVE NORME SULL’ASSETTO ORGANIZZATIVO DELL’IMPRESA E SULLA PREVENZIONE DELLA CRISI (D.Lgs n. 14/2019) che si terrà a Milano l'8 maggio 2019 presso BANCA MEDIOLANUM Via Santa Margherita n. 1, angolo via T. Grossi dalle ore 14.45 alle ore 18.30.

Evento in fase di accreditamento per Commercialisti: 4 crediti. Partecipazione gratuita previa iscrizione. E’ possibile iscriversi all’evento visitando la pagina: 

https://www.commercialistatelematico.com/ecommerce/assetto-organizzativoimpresa-prevenzione-crisi-milano.html

Focus crisi d’impresa - Acquistare gli immobili all’asta

11 Marzo 2019

Il funzionamento del portale delle vendite pubbliche - di Gualtiero Terenghi, Reparto crisi d'impresa e ristrutturazioni

Il nuovo Codice della crisi punta sul Portale delle Vendite Pubbliche. Il sistema, già attivo per le procedure esecutive, rende più semplice cercare gli immobili in vendita e partecipare alle aste: ecco come. 

Il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, che entrerà in vigore il prossimo 15 agosto 2020, prevede che nella liquidazione giudiziale le vendite dei beni avvengano con modalità telematiche, tramite il Portale delle Vendite Pubbliche (P. V. P.). In realtà, il P.V.P. è già attivo da febbraio 2018 e accoglie tutti gli annunci di vendita relativi alle procedure esecutive individuali di tutti i tribunali italiani.

Il P.V.P. (https://pvp.giustizia.it/) funge dunque da motore di ricerca per le inserzioni e permette di prenotare le visite all’immobile. L’accesso avviene mediante carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi oppure tramite smart card. Il soggetto interessato a visionare un immobile posto in vendita deve inoltrare la richiesta esclusivamente attraverso il P.V.P. tramite la funzione «prenota visita immobile» presente all’interno di ogni annuncio. La richiesta verrà trasmessa al custode nominato dal Giudice, il quale entro quindici giorni dovrà consentire di esaminare i beni in vendita. La vendita, in virtù di quanto stabilito dal giudice, può avvenire attraverso una delle tre differenti procedure di seguito elencate e relative modalità. Si tratta di:

  • sincrona telematica: le offerte devono essere presentate esclusivamente in via telematica e la gara avviene sul portale web del gestore della vendita con gli offerenti connessi contemporaneamente in tempo reale tramite la piattaforma del gestore stesso;
  • asincrona telematica: anche in questo caso, le offerte devono essere presentate esclusivamente in via telematica e la gara avviene sempre sul portale web del gestore, tuttavia questa dura un tempo predeterminato senza la simultanea connessione del giudice o del referente della procedura con avviso agli offerenti di ogni rilancio e, al termine della gara, della maggior offerta formulata;
  • sincrona mista: le offerte possono essere presentate sia con modalità telematica sia con modalità cartacea presso il luogo (cancelleria del tribunale o studio del professionista delegato) indicato nell’avviso di vendita e la gara si tiene simultaneamente sia sul sulla piattaforma digitale del gestore, sia in apposita sala d’aste alla presenza degli offerenti, che hanno presentato offerta cartacea.

Le offerte telematiche possono essere presentate esclusivamente mediante il modulo «offerta telematica» del Ministero di Giustizia raggiungibile tramite il link «invia offerta» presente nella scheda di dettaglio del bene del gestore della vendita telematica. L’invio dell’offerta può avvenire tramite una speciale casella p.e.c. rilasciata da un gestore iscritto in un apposito registro ministeriale oppure tramite una normale casella p.e.c. nel caso in cui l’offerta sia firmata digitalmente. L’offerta si intende effettivamente depositata solo dopo che sia stata generata la ricevuta di avvenuta consegna da parte del gestore della p.e.c. del Ministero della Giustizia. Almeno 30 minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita, il gestore invia all’indirizzo p.e.c. utilizzato per la trasmissione dell’offerta le credenziali per connettersi alla vendita e al proprio portale e dunque partecipare all’asta.

Focus contenzioso tributario - INDAGINI FINANZIARIE SU C/C DEI PROFESSIONISTI

11 Marzo 2019

Per la CTP di Brescia sono solo presunzioni semplici - di Davide Grasselli, Reparto contenzioso tributario

La Commissione tributaria Provinciale di Brescia, sez. I, con sentenza n. 790 del 13 novembre 2018, depositata il 4 dicembre 2018, ha ritenuto illegittimo un avviso di accertamento supportato dalle sole indagini finanziarie, effettuate su un conto corrente di un professionista, ponendosi al di fuori di un orientamento già consolidato della Cassazione.

Secondo i giudici della Suprema Corte, infatti, le indagini finanziarie sarebbero assistite da una presunzione legale relativa e pertanto, ai fini della prova contraria, non sarebbe sufficiente una dimostrazione generica circa ipotetiche causali dell’affluire di somme sui conti correnti, ma occorrerebbe viceversa che il contribuente fornisse la prova analitica della riferibilità di ogni singola movimentazione alle operazioni già evidenziate nelle dichiarazioni. In altre parole, sulla estraneità delle somme alla sua attività, con conseguente non rilevanza fiscale delle stesse. Il contribuente sarebbe pertanto tenuto a offrire una prova piena e non un’altra presunzione, ovvero un’affermazione di carattere generale.

Secondo i giudici bresciani, invece, è vero che prelievi e versamenti su conti non destinati all’attività professionale possono essere indice di compensi e spese non annotate, ma è altrettanto vero che dette presunzioni semplici necessitano di ulteriori prove. Per concludere, l’avviso, essendo fondato meramente sulle risultanze di indagini bancarie, deve ritenersi illegittimo e va annullato. (Nel merito il ricorrente aveva documentato in modo dettagliato e non generico i versamenti oggetto di contestazione).

l'incontro in italia del board dell'inpact

l'incontro in italia del board dell'inpact

26 Febbraio 2019

Quest'anno il Board dell’INPACT, alleanza internazionale di 160 studi operanti in 65 paesi, di cui lo studio verna è tra i soci fondatori, si è riunito a Milano il 22 febbraio scorso.

È stata l’occasione per rivedere i colleghi argentini, francesi, inglesi, olandesi, svedesi, svizzeri e tedeschi che compongono il Board e che hanno lavorato duramente al piano di sviluppo per i prossimi successi del nostro network. Ecco una foto ricordo. Grazie a tutti!

This year, the Board of INPACT, an international alliance of 160 firms operating in 65 countries, Studio Verna being among its founding members, met in Milan on 22 February. It was an opportunity to meet again with our Argentine, French, English, Dutch, Swedish, Swiss and German colleagues who are members of the Board and have been working hard on the development plan for our alliance's upcoming successes. Here is a souvenir photo. Thank you all!